Asportazione di nevi (neo cutaneo)
Per la rimozione dei nei a sud di Verona, affidati al Servizio di Chirurgia Ambulatoriale del Centro Medico Horizon
Quando si parla di nei, la prima reazione di molti pazienti è: “Ce l’ho da sempre, non mi ha mai dato problemi”. E in effetti, la maggior parte dei nevi cutanei è benigna e non crea alcun disturbo. Tuttavia, in alcuni casi, può essere utile – o necessario – asportarli, sia per motivi di salute sia per una questione estetica o di comfort.

Dr.ssa Margherita Fadda Blattner
Dermatologo
A cosa serve l’asportazione di un neo?
L’asportazione di un neo serve principalmente a due scopi:
- diagnostico, quando il neo presenta caratteristiche sospette e va analizzato al microscopio (esame istologico);
- terapeutico o preventivo, quando c’è il rischio che si trasformi in una lesione maligna, come nel caso del melanoma, oppure quando è soggetto a traumi ripetuti (per esempio per lo sfregamento con vestiti o durante la rasatura).
In altri casi ancora, la rimozione può essere estetica: magari il neo è in una posizione visibile o poco gradita dal paziente. Anche questa è una motivazione assolutamente legittima, purché venga valutata con attenzione.
È dolorosa?
No, la rimozione dei nei non è dolorosa, grazie all’uso dell’anestesia locale. Durante l’intervento il paziente è sveglio, ma la zona interessata viene completamente desensibilizzata. L’unico fastidio può essere la puntura iniziale dell’anestetico, simile a quella di un prelievo.
Dopo l’intervento, si può avvertire un leggero fastidio o una sensazione di tensione nella zona trattata, ma nulla che non si possa gestire con un semplice antidolorifico, se necessario.
Quando è indicata la rimozione dei nei?
In generale, un neo dovrebbe essere valutato da un medico se:
- ha cambiato forma, colore o dimensioni;
- ha bordi irregolari o non ben definiti;
- prude, sanguina o si ulcera;
- è comparso da poco in età adulta;
- è spesso soggetto a traumi o irritazioni;
- crea disagio estetico o psicologico al paziente.
L’indicazione all’asportazione viene data caso per caso, dopo una visita dermatologica accurata. Viene infatti consigliata una mappatura dei nei con dermatoscopia, uno strumento che ci permette di osservarli in profondità e valutarne meglio le caratteristiche.
Come funziona?
L’intervento di rimozione dei nei si svolge in ambulatorio, in ambiente sterile, e dura in media 20-30 minuti. Dopo l’anestesia locale, il neo viene rimosso con un piccolo margine di cute sana, per garantire la sicurezza oncologica. In base alla sede e alla dimensione, si può applicare una sutura con punti riassorbibili o non riassorbibili.
La zona viene poi medicata, e si forniscono istruzioni dettagliate su come prendersene cura nei giorni successivi. Il tessuto asportato viene inviato all’esame istologico il risultato arriva in circa 10-15 giorni, e serve per confermare la natura benigna o rilevare eventuali alterazioni.
Ci sono controindicazioni?
Le controindicazioni vere e proprie sono poche, ma è importante valutare sempre il quadro clinico generale del paziente. Chi assume farmaci anticoagulanti, ad esempio, potrebbe doverli sospendere o modificare temporaneamente. Anche in gravidanza, salvo urgenze, spesso si preferisce rimandare l’intervento. In ogni caso, prima dell’intervento si fa sempre un colloquio approfondito, per raccogliere tutte le informazioni utili e personalizzare l’approccio.
Conclusione
Togliere un neo non è un gesto da prendere alla leggera, ma nemmeno da temere. Con la giusta valutazione medica e una procedura ben eseguita, è un intervento semplice, sicuro e spesso risolutivo. Se hai un neo che ti preoccupa, o che ti crea disagio, non rimandare: una visita può davvero fare la differenza, anche solo per togliersi ogni dubbio.
La rimozione dei nei con Horizon
Per la rimozione dei nei, affidati al Servizio di Chirurgia Ambulatoriale del Centro Medico Horizon.
Fonti Bibliografiche
Atypical Mole – Wensley KE, Zito PM. Atypical Mole. [Updated 2023 Jul 3].